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sabato 20 marzo 2021
Barriere fonoassorbenti: approvata in Consiglio Comunale la mozione di contrarietà all'intervento

LAmministrazione Comunale aveva espresso opposizione al progetto di RFI già dal 2019

No alla barriere fonoassorbenti lungo la linea ferroviaria adriatica. Il Consiglio Comunale di Fermo, nella seduta di ieri sera,  ha approvato all’unanimità la mozione presentata dai consiglieri comunali Pascali, Pascucci, Tramannoni, Ferroni e Lucci e illustrata dal consigliere Pascucci, per esprimere contrarietà all’intervento proposto da RFI. L’atto di opposizione alla barriere è culminato nella seduta della civica assise di ieri sera, ma il no netto e deciso all’intervento era stato già espresso in Consiglio Comunale e dall’Amministrazione Comunale nel 2019 anche con interventi pubblici che vennero pubblicati con comunicati stampa a margine dei plurimi incontri istituzionali, tavoli tecnici e conferenze di servizi cui la Giunta aveva partecipato sin dai primi mesi del 2019, coinvolgendo gli assessorati all’Urbanistica, all’Ambiente, ai Lavori Pubblici e alla Viabilità, anche confrontandosi con la varie associazioni ambientaliste, in sinergia con i sindaci e le amministrazioni degli altri Comuni delle Marche.

“Un impegno che continua – le parole del Sindaco Paolo Calcinaro - con il no già ribadito nel procedimento nel 2019 con voto unanime del Consiglio Comunale. Continuiamo a tutela del paesaggio della nostra costa e della vivibilità, visto che queste barriere innalzerebbero la temperatura ambientale degli edifici circostanti e questo non ce lo possiamo permettere”.

 

Sul tema della barriere antirumore di RFI sulla linea ferroviaria adriatica, l’Amministrazione di Fermo ha dunque già espresso più volte da tempo la sua contrarietà al progetto, perché l’obiettivo era ed è quella di concordare una strategia comune individuando soluzioni progettuali alternative per scongiurare ogni pregiudizio al contesto ambientale e turistico.

 

In conformità a tale volontà, la ferma resistenza all’intervento progettuale di RFI è già stata ufficializzata nelle forme più alte dall’Amministrazione con delibera consiliare n.19 del 07.05.2019 allorquando, in maniera propedeutica al procedimento connesso alla proposta progettuale di RFI in tema barriere antirumore, su sollecitazione della Regione, era stato conseguito un voto unanime di tutte le forze consiliari.

 

A seguito di tale delibera consiliare sono proseguite le partecipazioni pubbliche a incontri nei quali l’Amministrazione ha sempre espresso la sua totale contrarietà al predetto progetto di Rfi , anche e soprattutto nella Conferenza dei Servizi del 2019 nell’ambito della valutazione del progetto definitivo in parola.

 

“Sul tema delle barriere fonoassorbenti remiamo da sempre tutti nella stessa direzione, l'obiettivo è comune ed è condiviso anche dalle associazioni ambientaliste del territorio. Siamo stati pertanto ben lieti di confermare quello che già due anni fa avevamo deliberato a tutela del nostro territorio – ha detto l’assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Ciarrocchi - continuando a monitorare la problematica di concerto con le altre istituzioni e Amministrazioni e con le associazioni ambientaliste, che ringrazio per averci sempre appoggiato su questo tema. Il parere espresso in maniera unanime nel citato consiglio comunale del 2019 costituisce impegno e vincolo che si inserisce nel percorso endoprocedimentale rispetto al Progetto Definitivo pervenuto da RFI e alla conseguente variazione urbanistica, quindi si è trattato di ribadire una contrarietà ad un’opera che universamente viene riconosciuta “pericolosa” per il nostro territorio, dal punto di vista ambientale, urbanistico e turistico. Il parere e la volontà già espressi in maniera inequivoca nella delibera consiliare del 2019 risultano allo stato ancora attuali e vincolanti, ma prendiamo atto della volontà espressa dal gruppo consiliare della Lega di ribadire pubblicamente l'unanime posizione contraria del Comune di Fermo su questo importante tema, anche se siamo stati costretti a proporre una nostra mozione perché non potevamo sottacere che l'Amministrazione Calcinaro sin dal 2019 si è opposta in qualsiasi sede, ad un simile scempio sul territorio, coinvolgendo tutti gli Enti e le associazioni con l’invito ad individuare soluzioni progettuali più compatibili e sostenibili rispetto a quanto proposto, nell’ottica della salvaguardia e della tutela del paesaggio, privilegiando la prevenzione del problema con un miglioramento del materiale rotabile, nonché ottimizzando gli orari di circolazione dei convogli, in particolare nelle ore notturne, individuando quelle soluzioni e accorgimenti che possano portare a diminuire il rumore senza deturpare il paesaggio”.

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