Città di Fermo

Per la prima volta in Italia, inaugura al Terminal Mario Dondero di Fermo l’esposizione internazionale RACCONTI (in)VISIBILI, nella quale arte contemporanea, antropologia e video-arte cele-brano il patrimonio immateriale italiano.

La grande installazione multimediale itinerante, pro-mossa dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale ICPI, con il sostegno della Regione Mar-che e del Comune di Fermo, in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura, la Rete delle Grandi Macchine a Spalla Italiane Patrimonio UNESCO, la Società Dante Alighieri e la Glocal Project Con-sulting per l'organizzazione e la promozione del tour internazionale, è stata inaugurata in Azerbai-jan, ha percorso il Sud America, con tappe in Argentina, Messico e Chile, e l’Europa dell’Est, per approdare ora in Italia, in una versione ideata appositamente per il magnifico spazio del Terminal Dondero di Fermo.

Una “prima” italiana che prende slancio anche dal protocollo d’intesa sotto-scritto il 21 dicembre scorso a Fermo dal Sindaco Paolo Calcinaro e dal prof. Leandro Ventura, direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI) del Ministero per i Beni e le attività culturali (Mibact), che ha tra gli obbiettivi “salvaguardare e valorizzare il patrimonio cul-turale cosiddetto immateriale, ovvero quello fatto di tradizioni, saperi orali, eventi festivi e rituali, memoria storica”.

Il concept del percorso espositivo sperimenta nuovi codici multi-espressivi propri dell'arte con-temporanea, che vanno dalle narrazioni antropologiche orientate alla videoarte di Francesco De Melis, regista, musicista e antropologo, alle interpretazioni della tradizione ad opera di impor-tanti artisti contemporanei, quali Bertozzi&Casoni, Tommaso Cascella, Flavio Favelli, Dario Ghi-baudo, Silvia Giambrone, Maria Lai, Francesco Lauretta, Angelo Marinelli, Davide Monaldi, Luana Perilli, Roxy in the box, Gaia Scaramella, Marinella Senatore, Giuseppe Stampone, Sergio Tummi-nello, Zaelia Bishop, nell’allestimento a cura di Dominique Lora e Micol di Veroli.

Un’ esposizione fortemente innovativa al servizio della tradizione italiana, che coinvolge il pub-blico anche attraverso inedite forme di fruizione immersiva disegnate da Laura Colombo e Luca Ruzza della OpenLab Company, con un impianto video all’avanguardia curato da Natan A.Ruzza, Gabriele Mantovani e Zeno M.Ruzza, che permette di assistere “dall’interno” alle emozionanti opere filmiche di De Melis, che portano il pubblico nel cuore delle espressioni popolari della mu-sica e della danza, tra i fornelli delle preparazioni alimentari della tradizione, al centro delle più toccanti feste devozionali, tra i portatori di stupefacenti macchine da processione.

Tutte manife-stazioni legate alla trasmissione orale del sapere, strutture non-scritte, appunto, e troppo spesso invisibili, del nostro patrimonio culturale. A sottolineare la dimensione internazionale dell’evento, l’inaugurazione della mostra Racconti (in)visibili al Terminal di Fermo, è accompagnata da una mostra gemella che inaugura contempo-raneamente a Cancún, in Messico.

Per informazioni:
Musei di Fermo, tel. 0734.217140
museidifermo@comune.fermo.it
https://www.comune.fermo.it/orari-biglietti-e-numeri-utili

Orari di visita:

tutti i giorni h. 10 - 13 e h. 15 - 19

tutti i giovedì anche h. 21 - 24

prenotazione consigliata al n° 0734. 217140