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giovedì 16 giugno 2022
Sociale: donato un nuovo mezzo a disposizione del Centro Montessori di Fermo

Questa mattina la consegna alla presenza del Sindaco Calcinaro, del'Assessore Giampieri, del Dirigente Della Casa e delle ditte sostenitrici

Un supporto del territorio e per il territorio, per far crescere e implementare i servizi al Centro Montessori. Che arriva dal mondo produttivo e da chi vuole essere vicino a realtà come questa. “Questa è la dimostrazione della cultura della solidarietà - le parole del Sindaco Paolo Calcinaro nell’esprimere la gratitudine alle aziende che hanno reso possibile la donazione, questa mattina dopo quanto accaduto analogamente poco più di un mese fa, con una breve ma sentita cerimonia di un nuovo automezzo per il Centro. Grazie al sostegno di ben 39 aziende del territorio, è avvenuta la cerimonia di consegna di un Fiat Ducato di 9 posti (3 di questi dedicati alle sedie a rotelle) con sollevatore, attrezzato, da utilizzare per gli spostamenti dei ragazzi e bambini del Centro di Riabilitazione stesso e di persone con limitate capacità motorie che frequentano i Centri Diurni del territorio.
 
Una consegna sempre particolarmente sentita e significativa, cui hanno preso parte il Sindaco Paolo Calcinaro, l’assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri, il Dirigente Comunale alle Politiche Sociali Giovanni Della Casa, Fiorella Traini, direttrice del Centro, le aziende sostenitrici, Virginio Mortini e Mirko Medori di PMG, lo staff, i bambini del Centro.
 
Un’iniziativa nell’ambio del “Progetto di Mobilità Garantita”, promosso dalla PMG che ha come oggetto la concessione a Comuni, Associazioni o Enti preposti, di autoveicoli in comodato gratuito adeguatamente attrezzati, il cui utilizzo ha una finalità sociale, progetto del quale il Comune di Fermo fa parte da diversi anni.
 
Questo Centro, insieme agli Cser Bottega delle Idee, Montepacini e al Servizio Sollievo, sono gli esempi della quantità e qualità di servizi sanitari che vengono erogati pubblicamente, che sono in capo nella fattispecie al Comune di Fermo - le parole del Sindaco Calcinaro nel ringraziare le aziende sostenitrici dopo il taglio del nastro e prima della consegna loro di un attestato – con il vostro gesto dimostrate di essere vicini a tutto il territorio, al sociale perché il Centro Montessori eroga prestazioni di cui si servono Comuni del Fermano e non solo”.
 
Aziende al quale è andato un ringraziamento anche da parte dell’Assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri, “perchè siete sempre vicine ai Servizi Sociali, prima con il terremoto, poi la pandemia, il vostro è stato un senso di solidarietà  fantastico, sempre con grande sensibilità e vicinanza”.
 
Centro Montessori che assume un ruolo sempre più di primo piano e punto di riferimento del territorio, e non solo, nel campo della disabilità grave in età evolutiva: “ad oggi  - ha ricordato il Dirigente Della Casa - sono 187 in totale i bambini e i ragazzi, con un’età massima di 11 anni, seguiti dal Centro Montessori, che provengono anche da fuori provincia, con casi addirittura dal Salesi di Ancona (circa 30, da zero a tre anni di cui 15 sotto l’anno di età).
 
Momento che si è concluso poi con un aperitivo preparato e servito dai ragazzi e dalle ragazze della Fattoria Sociale Montepacini con i prodotti coltivati negli orti della Fattoria stessa.
 
DITTE SOSTENITRICI DEL “PROGETTO DI MOBILITA’ GARANTITA” CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA DONAZIONE DEL DUCATO
 
LR STAMPI, MOBASS, SI’ CON TE FERMO, FORMENTINI FARMACIA, GF MECCANICA, YORK , VALTENNA, SAM BULLONERIA, SANTONI, SIA, ASFLATI, LIBRA, FAIP, FAST, FALERIA, CFL, ELSAMEC, SACE COMPONENTS, GIARES, LA FESTA DEI SAPORI, EFFEMME, M&G COSTRUZIONI, A KEY 4 HEALTH, I TOMASSINI , LUBINSKI , RIFER GOMME , SP PLAST CREATING , SOLETTIFICIO BICCIRE, EDIL PM , IDROPOMPE , RELAXS , FRABEN  , SAN MARCO MEDICAL , MQ , SOCAB , ALESTRA , CIIP SPA , LUNA, SALTEC.
 
 
CENTRO MONTESSORI
 
Come noto il Centro di riabilitazione Montessori di Fermo dal dicembre 2016 ha una nuova sede. Dopo essere stata ospitata per anni negli spazi dell’ex Collegio Antonini, in via Visconti D’Oleggio, il Centro è attualmente ospitato in contrada Campiglione (zona San Claudio).
 
La struttura si compone di un Centro Ambulatoriale di Riabilitazione (C.A.R) che segue persone con diverse disabilità (personale composto da un medico fisiatra, 1 neuropsichiatra infantile, 3 psicologi, 4 logopediste, 4 psicomotriciste, 2 fisioterapisti) ed il Presidio di Riabilitazione Funzionale a ciclo diurno (P.R.F), una delle due uniche realtà nelle Marche dedicate all’età evolutiva, che ospita 15 ragazzi dalle ore 9.00 alle ore 16.00 (seguiti da educatori sanitari, Oss, infermieri professionali, terapisti, un fisiatra e una neuropsichiatra infantile) per i quali ci sono percorsi fatti di terapie di psicomotricità, logopedia e possibilità di integrazione scolastica. La direzione sanitaria è affidata al dott. Michele Tomassini.
 
 
BREVE STORIA DEL CENTRO MONTESSORI
 
Una struttura sorta grazie alla sensibilità della dott.ssa Lidia De Petris Chelli, neuropsichiatra infantile dell’Ospedale Psichiatrico Provinciale di Fermo, che si era resa interprete del clima sviluppatosi in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta nei confronti delle situazioni di ricovero in ospedale psichiatrico, in particolare di quelle dei minori. L’Opera Pia Brefotrofio che aveva fin dall’inizio fornito i locali in cui la dott.ssa Chelli cominciò ad operare con un gruppo di volontari,  ha assunto successivamente le funzioni e la gestione del Centro.
 
Per il fatto di essere dotata di una équipe medico-psico-pedagogica, e di agire in stretta collaborazione con la Medicina Scolastica gestita dal Comune di Fermo,  dalla seconda metà degli anni Settanta si è sviluppata anche un’attività ambulatoriale sempre più strutturata, riconosciuta come Centro Ambulatoriale di Riabilitazione dall’attuale convenzione con l’ASUR regionale, accanto alla funzione semiresidenziale (oggi  Presidio di Riabilitazione Funzionale  a ciclo diurno, una delle due sole realtà di questo tipo esistenti nella regione Marche).
 
Nel 1988, Personale, beni e servizi del Centro vengono trasferiti al Comune di Fermo.
 
Nel 2014 la posa della prima pietra della nuova sede del Centro, a Campiglione. L’integrazione tra le attività del Centro diurno e quelle ambulatoriali è, pertanto, sin dalle origini, totale, perché anche se costituiscono due diversi settori e livelli di intervento, sono fortemente connessi per quanto concerne l’impostazione metodologica, il tipo di offerta terapeutica, il lavoro dell’équipe multidisciplinare, le direzioni amministrativa e sanitaria.
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