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Leggo dai quotidiani locali di oggi una nota del consigliere comunale Paolo Calcinaro in merito alla collocazione della centrale a biomasse a San Marco alle Paludi. Lo stesso consigliere attribuisce al Sindaco Di Ruscio la ‘colpa’ di tale collocazione. Siamo alle solite. Il comportamento del centro sinistra su problematiche importanti (che hanno un risvolto politico) è sempre lo stesso: inizialmente non si pronuncia, poi, se c’è la possibilità di lucrare dei consensi, si schiera. Purtroppo le loro posizioni non sono mai chiare e trasparenti. Nel merito della centrale, il Sindaco Di Ruscio ha sempre giocato a carte scoperte favorendo il dialogo ed il confronto con la cittadinanza. L’Amministrazione ha partecipato all’assemblea di San Marco alle Paludi per discutere della collocazione della centrale ed ora il 7 febbraio prossimo è aperta ad un confronto con i cittadini di Campiglione e non sarà neanche l’ultima delle assemblee. In fin dei conti, poi, cosa propone il consigliere Calcinaro nella sua nota in merito alla collocazione della centrale? Assolutamente nulla. Dimostra di comportarsi come tutto il centro sinistra fermano: si espone soltanto per fare speculazione politica. Ad una delle riunioni con i tutti i capigruppo per decidere la collocazione della suddetta centrale il centro sinistra aveva proposto di collocare la centrale a biomasse a Girola. E poi? Dopo che si sono schierati contro l’impianto di riciclaggio di pneumatici che si doveva, appunto, collocare a Molini, hanno rimodulato quella vecchia proposta. E’ evidente che è proprio il centro sinistra a ‘giocare’ a spese della cittadinanza. Compito immediato dell’amministrazione comunale sarà valutare coi cittadini quale potrebbe essere la collocazione migliore della centrale, poi in seguito arriverà il momento di trarre le dovute conclusioni.

Città di Fermo

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