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giovedì 17 gennaio 2008
Comunicato stampa del 17 gennaio 2008
Si è riunita mercoledi' 16 gennaio la Commissione Socio-Sanitaria regionale: novita' per la sanità fermana
Dopo la concessione dell’autonomia dell’Archivio di Stato di Fermo, lo scorso 8 gennaio, da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali proprio per l’importanza che il nostro archivio riveste, un altro determinante successo è stato raggiunto dal Sindaco di Fermo sul piano sanitario.
Si è riunita, infatti, ieri la Commissione Socio-Sanitaria Regionale, a cui ha preso parte il Sindaco Di Ruscio, tra i vari punti all’ordine del giorno c’erano:
1) Stato di attuazione del Piano Sanitario regionale 2007-2009;
2) Proposta di deliberazione di competenza del Consiglio regionale concernente: ‘Organizzazione su area vasta dell’esercizio delle funzioni dell’Azienda sanitaria unica regionale nell’ambito del servizio sanitario regionale’;
3) Aspetti concernenti i criteri di attribuzione dei budget alle aziende ed agli Enti del Servizio Sanitario Regionale;
4) Richiesta della Conferenza dei Sindaci della Zona Territoriale n. 11 di Fermo concernente la ridefinizione dell’ambito territoriale della Zona medesima.
Per quanto riguarda il quarto punto all’ordine del giorno riguardante la richiesta della Conferenza dei Sindaci della Zona Territoriale n. 11 di Fermo in merito alla riorganizzazione dell’area vasta di Fermo con l’inserimento dei Comuni di Montelparo, Santa Vittoria in Matenano, Montefalcone Appennino, Amandola, Smerillo e Montefortino che alla data odierna ricadono sotto l’area vasta di Ascoli Piceno e dei Comuni di Campofilone e Pedaso che si ricollegano attualmente alla zona di San Benedetto del Tronto, il Sindaco Di Ruscio ha ottenuto delle rassicurazioni dall’assessore regionale Almerino Mezzolani e dal Dirigente del Servizio Salute Carmine Ruta in merito. Infatti, questi ultimi, hanno detto che verrà dato seguito a questa proposta con una delibera di Giunta e che saranno disposti ad avviare questa nuova sperimentazione sul territorio.
Per il terzo punto all’ordine del giorno il Sindaco di Fermo ha chiesto un riequilibrio del personale, dei posti letto in dotazione e delle quote di risorse per abitante, in quanto l’area vasta di Fermo risulta ultima tra le aree vaste per posti letto e personale. Questo si può evincere dai seguenti dati:
AREA VASTA 1 (Pesaro-Urbino-Fano) popolazione 24,11 %, personale 21% e posti letto 2,96 per mille;
AREA VASTA 2 (Senigallia-Jesi-Fabriano-Ancona) popolazione 31,22%, personale 41,25% e posti letto 5,32 per mille;
AREA VASTA 3 (Civitanova, Macerata, Camerino) popolazione 19,73%, personale 17,94% e posti letto 4,17 per mille;
AREA VASTA 4 (Fermo) popolazione 10,41%, personale 7,32% e posti letto 2,55 per mille;
AREA VASTA 5 (San Benedetto del Tronto-Ascoli Piceno) popolazione 14,48%, personale 12,37% e posti letto 4,22 per mille.
Ha, inoltre, chiesto quali fossero i criteri di riequilibrio di attribuzione dei budget ed è stato risposto che si tiene conto dei criteri di spesa storica. Il Sindaco ha poi, come auspicio, sottolineato che con questo nuovo piano sanitario si potranno rivedere i criteri di attribuzione.
Per quel che riguarda il secondo punto all’ordine del giorno il Sindaco Di Ruscio ha chiesto che la riorganizzazione delle Aree Vaste veda la partecipazione non soltanto della componente tecnica ma anche di quella politica.
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