Città di Fermo

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venerdì 26 marzo 2010
Risposta del Sindaco al Consigliere Vallasciani
Il Sindaco Di Ruscio risponde alle affermazioni del Consigliere Vallasciani sul decadimento della Città

Al Consigliere Sandro Vallasciani,
                                  
    Leggo sul quotidiano di oggi le tue affermazioni sul decadimento che ha investito, a tuo dire, in maniera inesorabile questa città, sul fallimento del progetto di questa Amministrazione per la città, addirittura con previsioni fosche quasi apocalittiche di colpe che ricadranno sui posteri!
                               
Mi chiedo, Vallasciani, se in questi nove anni (dal 2001 ad oggi) ti sembra proprio tutto esattamente uguale in questa città, così come appariva anni fa, precisamente negli anni 1993 – 2000, quando ricoprivi il ruolo di Assessore ai Lavori Pubblici nella Giunta Fedeli? La viabilità, le infrastrutture, gli interventi urbanistici – basta pensare alla riqualificazione di Lido Tre Archi! – erano proprio gli stessi? Anche i pubblici edifici che ospitano le sedi universitarie – la nuova Facoltà, il Dipartimento ed ora anche la Casa dello Studente in pieno centro storico-, erano gli stessi di quegli anni in cui amministravi la città?

Basterebbero un paio di scatti  istantanei della città, vista sia nel suo insieme che in dettaglio, messe a confronto, per cogliere le differenze che non sono sottili ed impercettibili, come nei giochi delle rubriche di enigmistica, ma sostanziali: è sotto gli occhi di tutti che il volto di questa città è completamente trasformato!

Ed in questi nove anni di duro, incessante, quotidiano lavoro amministrativo non solo è stato trasformato e riqualificato internamente il volto della città, ma è stata ricostruita anche l’immagine che di essa oggi viene percepita.
Fermo è tornata ad essere al centro, non soltanto della nuova Provincia, ma anche di politiche turistiche, culturali, accademiche, sportive di dimensione regionale e nazionale.

Per fare un esempio di politica culturale: non ricordi le stagioni teatrali della tua giunta quando i paganti si contavano sulle dita di una mano e qualsiasi sponsor non avrebbe investito un centesimo per sostenere l’attività del nostro Teatro che ora ospita anteprima nazionali, registra spesso il tutto esaurito è al centro dell’attenzione delle politiche regionali, di circuiti di produzioni con altri teatri marchigiani? Anche il Teatro all’aperto di Villa Vitali è un’opera di riqualificazione pubblica di uno degli spazi all’aperto tra i più belli di questa città che dobbiamo all’operato amministrativo della tua Giunta?

Sul piano turistico: la valorizzazione del territorio attraverso il Festival Tipicità la cui 18. edizione ha chiuso i battenti da poco con numeri da record, con partners italiani e stranieri di eccezione, con un’attenzione dei media nazionali, fino a diventare un modello di rilevanza regionale per la promozione del Made in Marche, come ha riconosciuto lo stesso governo regionale.

Sul piano della viabilità: dimentichi come venivano salutati ed accolti i turisti all’ingresso della nostra città con una viabilità da dimesso e “dismesso” borgo?
Per non parlare delle interminabili code con continuo rischio di incidenti lungo la vecchia discesa del Ferro dove transitavano obbligatoriamente anche i mezzi pesanti che non avevano altro ingresso o uscita della città verso l’entroterra? L’hai mai percorsa con la tua automobile la nuova Variante del Ferro? O credi che sia il frutto di un miraggio o di un’allucinazione collettiva?

Parlando della fascia costiera della nostra città: ti ricordi come era il quartiere di Lido Tre Archi quando eri amministratore e come è stato riconsegnato alla città dopo ben due mandati di una giunta di centro-sinistra? Un quartiere abbandonato ed impenetrabile, dove si poteva agire indisturbati nella propria quotidiana illegalità. Oggi Lido Tre Archi è un quartiere aperto e  collegato: a Nord dal ponte sul fiume Tenna con la città di Porto S. Elpidio e a Sud con la strada che percorre parallelamente ed in maniera ininterrotta tutto il lungomare del territorio fermano!
L’attenzione alle politiche della sicurezza è una realtà per questa città, con l’attivazione dei sistemi di videosorveglianza nei punti critici, il raccordo con le forze dell’ordine e tante altre misure che hanno contribuito a conferire a Fermo il primato della città marchigiana con la più bassa percentuale di delitti in rapporto al numero di abitanti, rispetto ad altre città marchigiane con le stesse dimensioni della nostra.
 
Ed ancora riguardo alla fascia costiera fermana: a Marina Palmense dove ora c’è una spiaggia fatta di sabbia dove d’estate i turisti prendono il sole, dove ora ci sono i box per la vendita del pesce fresco, ti ricordi cosa c’era prima?

La Provincia di Fermo oggi è una realtà: ieri non c’era!  La nuova Camera di Commercio è istituzione attiva sul territorio: ieri non c’era! I cantieri avviati per la realizzazione degli uffici statali decentrati della nuova Provincia sono una realtà: ieri non c’erano!

Potrei continuare ancora a lungo, elencando opere concrete, progetti realizzati ovvero in una parola  FATTI, quelli che chiedono i cittadini e soprattutto quelli di cui si ricordano, guardando oggi alla città di Fermo.

Concludo, invitandoti a non sottovalutare mai l’intelligenza critica dei nostri cittadini e la loro capacità di discernere bene le differenze tra chi propone fatti e chi continua nei suoi proclami pieni di disfattismo e pessimismo nel tentativo di creare un’atmosfera negativa, l’unica in cui le “fantastiche”  logiche di immobilismo ed i paesaggi a tinte fosche trovano ancora ragione di essere. 

 

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