Città di Fermo

Come preannunciato, l’Amministrazione Comunale di Fermo darà il via a breve ad una serie di misure per contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti che vanno da un’effettiva operatività degli ecopoint a Lido Tre Archi, eliminando totalmente a partire dal 3 novembre i cassonetti, e attivando un servizio di controllo ad hoc con la collaborazione della Polizia Municipale. Le importanti novità sono state annunciate rispettivamente dagli assessori Alessandro Ciarrocchi e Mauro Torresi.

“Finora c’è stata una convivenza fra cassonetti ed ecopoint, ma dal 3 novembre ci saranno solo i secondi a Lido, a distanza di duecento metri secondo un determinato calendario copriranno comunque l’intero quartiere. Dalla fine di novembre le isole ecologiche informatizzate saranno attive anche a S. Caterina” – ha ricordato l’assessore Ciarrocchi.

“Saranno due gli agenti della Polizia Municipale che vigileranno e faranno da deterrente contro l’abbandono illecito dei rifiuti, già sono stati fatti due verbali. Oltre a questo, verranno anche installati, dopo aver avuto il consenso della Prefettura, sei sistemi di videosorveglianza (telecamere) che oltre che sulle isole ecologiche contribuiranno anche a vigilare sul territorio di Lido” – ha detto l’assessore Torresi insieme a Fabrizio Stanghetta della Polizia Municipale.

Ed alla Prefettura è stato chiesto se anche le guardie zoofile ed ecologiche potranno emettere contravvenzioni, sempre per far desistere chi attua l’abbandono illecito dei rifiuti.

“E’ un cambiamento di passo importante quello di cui la città aveva bisogno in questo senso, come consiglieri di maggioranza lo avevamo auspicato” – ha aggiunto Massimo Monteleone, consigliere comunale.

“Oltre all’efficientamento del servizio, il nostro obiettivo è quello di scoraggiare il turismo dei rifiuti, ovvero di chi provenendo dai Comuni limitrofi viene a gettare i rifiuti nel territorio di Fermo” – ha aggiunto Marco Amati dell’Asite.

Verranno anche individuate aree e vie nelle quali in determinati giorni verrà effettuato lo spazzamento e lungo le quali nelle ore del servizio non si potrà parcheggiare, per non impedire alla macchina operatrice di pulire anche ai bordi della carreggiata – è stato ricordato dall’ing. Massimiliano Tomassetti dell’Asite.