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lunedì 24 ottobre 2016
Stagione d'Opera del Teatro dell'Aquila: presentato il Flauto Magico

Giovedì 27 l'anteprima per le scuole, sabato 29 la prima

C’è attesa per la prima il 29 ottobre, alle ore 21.00, al Teatro dell’Aquila di Fermo de “Il Flauto Magico” di Wolfgang Amadeus Mozart, primo titolo della stagione d’opera 2016 (preceduta dall’anteprima per le scuole il 27 ottobre, sempre alle ore 21.00).

 

Proseguono in questi giorni i preparativi e le prove dello spettacolo che, insieme al “Nabucco” di Giuseppe Verdi (24 e 26 novembre, regia di Pier Luigi Pizzi), è una coproduzione della Rete Lirica delle Marche (Teatro dell'Aquila di Fermo, Teatro della Fortuna di Fano, Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno).

 

Un nuovo allestimento dell’opera tedesca (due atti su libretto di Emmanuel Schikaneder) diretto dal prof. Francesco Calcagnini, la progettazione delle scene, i costumi, le luci e i video dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. Sul podio a dirigere la Form – Orchestra Filarmonica Marchigiana il M° Gaetano D’Espinosa (Coro del teatro della Fortuna “Mezio Agostini”).

 

“Ogni volta ed ogni anno è una scommessa, cerchiamo sempre di migliorare, anche se come noto il surplus degli incassi della passata stagione ci hanno permesso di organizzare una stagione estiva a Villa Vitali – ha ricordato nel corso della presentazione l’assessore alla cultura Francesco Trasatti. Anche questa stagione testimonia l’impegno e la sinergia degli Enti che fanno parte della Rete Lirica delle Marche che in questo caso, a Fermo, hanno portato le residenze delle due opere. Un ringraziamento a tutti gli enti e Aziende che hanno sostenuto la stagione”.

 

“La Rete Lirica delle Marche è stata costruita e sta portando avanti lavori e progetti importanti proprio perché crede ed è nella su mission far sì che la cultura possa essere frutto di una rete di collaborazioni e contributi” - ha aggiunto il M° Alessio Vlad, direttore artistico della Rete Lirica delle Marche.

 

A sottolineare il principio del fare sistema anche Luciano Messi, sovrintendente del Macerata Opera Festival che ha ricordato: “per quasi un mese anche il Teatro dell’Aquila diventa teatro lirico con artisti e tecnici giovani che mettono a frutto le loro capacità”.

 

“E’ da mettere in evidenza il modo in cui si è riusciti a vivere e ad avvicinarsi all’utopia mozartiana per cui non esiste una gerarchia ma tutti sono indispensabili” – ha detto il M° Gaetano D’Espinosa che dirigerà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana.

 

“Fare sistema è un’opportunità ed una necessità – ha detto il prof. Renato Pasqualetti, Presidente della Form – quello che potrà salvare la cultura è lo stare insieme”.

 

“Il flauto magico è un millefoglie, un dolce complesso fato di strati e sapori differenti e il concerto del retrogusto di ogni sapore restituisce amabilmente piccoli stupori di una favola spassosa delicatissima, divertente e amara. Che una città ospiti un'opera è un gesto politico come il riassetto del manto stradale, l'acquisto di un' ambulanza e le le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni immobiliari. Siamo imparentati con tutto ciò che esiste e il teatro è una macchina senza tempo che ce lo fa comprendere. Non è uno spreco dell'ostentazione di una magnificenza nè lusso, ma un rito collettivo e millenario attraverso il quale possiamo diventare, in questo caso, coincidenti di Mozart e visitare l'interzona dei nostri pensieri, là dove solitamente non abbiamo più accesso” – ha detto il regista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino Francesco Calcagnini.

 

Al termine della presentazione è stato proiettato un video riassuntivo del lavoro portato avanti realizzato da Mattia Michetti e Sarah Menichini con la collaborazione di Alberto Pancrazi.

 

Nell’anteprima del 27 ottobre saranno circa 600 gli studenti che assisteranno allo spettacolo (provenienti dal Liceo Artistico, Itis, Itet, Liceo Scientifico, Liceo Classico, Conservatorio, Isc Da Vinci, Isc Fracassetti, Primaria Sapienza, tutte di Fermo; Isc Nardi di Porto San Giorgio, Isc Falerone, Accademia Belle Arti di Urbino e Pueri Cantores di Macerata).

 

La stagione è realizzata dal Comune di Fermo, con il contributo di: Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Marche, della Rete Lirica delle Marche, dell’Amat, della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, della Cassa di Risparmio spa, della Camera di Commercio di Fermo ed il sostegno di: Hotel Astoria; Mia Atelier, Getby; Cobit; Generali; Videx, Girasole, Giorgio Fabiani, Daca, Ferruccio Vecchi; Ciriaci, Valtenna Industria Cartotecnica; OO Group; Costruzioni Edili Sergio Moreschini, Paimar, Sorbatti, Vega, Immobiliare Corvaro, Giano, Stecaenergia.

 

Info: www.fermocultura.it; biglietteria del teatro: tel. 0734.284295 – biglietteriateatro@comune.fermo.it.

 

 

 

 

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