Città di Fermo

Sarà un arrivo di tappa decisivo per la classifica generale. Un tappa in cui ad affermarsi sarà un passista-scalatore che poi potrebbe trovarsi direttamente sul gradino più alto del podio nella giornata finale della gara, consacrandolo campione. Dopo la presentazione nazionale a Camaiore, la 52° edizione della Tirreno-Adriatico di ciclismo ha visto i fari accesi questa mattina sulla città di Fermo per la presentazione dell’arrivo di tappa che domenica 12 marzo avverrà proprio nella città capoluogo di provincia. 170 partenti, “fra cui i migliori del ciclismo internazionale che neanche il Tour de France ha” – hanno sottolineato sia il Sindaco Paolo Calcinaro che il Direttore di Corsa Stefano Allocchio di RCS. Una vetrina mondiale per la città ed il territorio con 170 televisioni collegate. La frazione numero cinque della Corsa dei Due Mari partirà da Rieti e dopo 209 chilometri arriverà a Fermo, attraversando nella prima parte alcune zone del Lazio e delle Marche che hanno vissuto i terremoti di agosto e ottobre, con passaggi ad Amatrice, Accumuli e Pescara del Tronto. A Fermo un circuito da ripetersi due volte con muri e strappi decisivi per il finale di tappa e non solo, per “valorizzare l’intero territorio”, con passaggi a Capodarco, in omaggio al Gran Premio (presenti Gaetano Gazzoli e Adriano Spinozzi) come ha detto Luca Capodoglio (carriera da under 23 ed elite e secondo proprio a Capodarco nel 2004) che ha disegnato il percorso fermano che attraverserà, per citare solo alcune, vie come Reputolo, Madonna Ete, la salita del Ferro.

“Questo evento rappresenta una possibilità di rilancio immediato per il territorio dopo tutto quello che ha attraversato – ha detto nel corso della presentazione della gara (organizzata dalla Gazzetta dello Sport/Rcs Sport con il sostegno di Comune, Provincia, Regione Marche, Camera di Commercio, Cassa di Risparmio di Fermo spa, Solgas, Marca Fermana) il Sindaco Paolo Calcinaro, appassionato ed esperto di ciclismo – qui la qualità dei partenti è più alta di quella presente al Giro D’Italia e la gara si terrà di domenica giorno di maggiore visibilità. Anche un evento come questo può essere una strategia di ripresa per l’intero territorio. Del resto il campo da gioco del ciclismo non è un palasport o uno stadio ma il nostro paesaggio da far vedere, valorizzare e da mostrare sempre più per attrarre turisti e visitatori.

Il ciclismo come messaggio positivo, di speranza che in questo caso vuol far sì che l’attenzione sui territori toccati dai sismi sia sempre alta -  ha detto nella presentazione Giorgio Martino, giornalista che ha moderato i lavori.

Lo sport promuove il territorio che è abituato a pedalare e darsi da fare per andare avanti ed in questo il ciclismo è sport di gruppo , metafora della forza che tutti insieme nel territorio si mette per raggiungere risultati – ha aggiunto Alberto Scarfini, assessore allo sport.

La Tirreno-Adriatico è da 52 anni nelle Marche ed in questa edizione unisce sport e sociale in quanto cercherà di alleviare e di essere vicini a territori che hanno vissuto dei momenti drammatici – ha aggiunto Stefano Allocchio.

Questo evento sportivo già collaudato potrà contribuire ad accendere le luci della ribalta su un territorio che ha bisogno di essere maggiormente considerato e sostenuto – ha detto Riccardo Tarantini, componente della Camera di Commercio di Fermo.

Anche questa gara contribuirà a far conoscere il territorio così come Marca Fermana facciamo ed in questo senso va anche il confronto che abbiamo aperto con la regione per il rilancio dell’immagine del Fermano che esso merita – ha dichiarato Stefano Pompozzi, Presidente di Marca Fermana.

Il ciclismo può rappresentare un traino promozionale del territorio importante e la tappa di Fermo ne è un valido esempio – ha aggiunto Filippo Ercoli, amministratore della Solgas.

Prima dell’arrivo del 12 marzo, la gara sarà preceduta da iniziative collaterali in collaborazione con Fermo Bike e Giemme Sport (oggi rappresentate da Franco Lucci e Giovanni Cruciani): l’11 marzo nel pomeriggio gara per elite e under 23 a Molini, la cicloturistica in mountain bike, domenica al mattino una cicloturistica e una gimkana con baby ciclisti prima che nel pomeriggio arrivino i professionisti della Tirreno-Adriatico.

Anche la macchina comunale sarà impegnata nel consentire lo svolgimento della gara, in particolare sul fronte della viabilità con il lavoro dell’Assessorato guidato da Mauro Torresi e della Polizia Municipale di Fermo, comandata da Antonio Dell’Arciprete.