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domenica 18 dicembre 2016
Nuova sede a Campiglione per il Centro di riabilitazione Montessori di Fermo

Questa mattina il taglio del nastro

Da oggi il Centro di riabilitazione Montessori di Fermo ha una nuova casa. Dopo essere stata ospitata per anni negli spazi dell’ex Collegio Antonini, in via Visconti D’Oleggio, da questa mattina il Centro ha una nuova sede, che è stata infatti inaugurata, alla presenza di autorità e famiglie degli ospiti, in contrada Campiglione (zona San Claudio).

 

La struttura si compone di un Centro Ambulatoriale di Riabilitazione (C.A.R) che segue circa 200 persone (79 di Fermo, 120 circa dal territorio), da 0 a 18 anni, con disabilità neuromotorie (personale composto da un  responsabile scientifico, che è neuropsichiatra infantile, la dott.ssa Antonella Monti, 1 fisiatra, 3 psicologi, 1 pedagogista, 4 logopediste, 4 psicomotriciste, 2 fisioterapiste) ed il Presidio di Riabilitazione Funzionale a ciclo diurno (P.R.F), che ospita 16 ragazzi dalle ore 9.00 alle ore 16.00 (seguiti da educatori professionali, Oss, infermieri professionali) per i quali ci sono percorsi  fatti di terapie di psicomotricità, logopedia e possibilità di integrazione scolastica. La direzione sanitaria è affidata alla dott.ssa Verusca Gasparroni (che ha coordinato i lavori della mattinata) ed una direzione amministrativa guidata da Fiorella Traini.

 

“Questo Centro è nato grazie ad una felice intuizione dall’allora sindaco, prof.ssa Brambatti, e sostenuta dai sindaci del territorio – ha detto nel corso della presentazione il Sindaco Paolo Calcinaro. Questo Centro è l’esempio di un percorso di buona politica: per esso è stato fatto un mezzo miracolo in quanto rischiava di rimanere impantanato a causa del Patto di Stabilità. Un grazie all’interazione di tutti, Regione, Asur, uffici comunali. Stiamo lavorando anche per il Centro Socio Educativo la Bottega delle Idee e per Montepacini”.

 

“Il Comune di Fermo nel 2016 – ha ricordato l’assessore ai Servizi Sociali Mirco Giampieri - su una spesa per i servizi socio assistenziali di circa 4.905.000 euro, in parte finanziati da trasferimenti regionali e per circa 2 milioni di euro da risorse del bilancio comunale, ha destinato ai servizi e alle attività in favore dei soggetti disabili circa 1.830.000 euro, cioè oltre il 37% della spesa complessiva. Siamo riusciti a dare risposte concrete a circa 520 situazioni di disabilità”. 

 

“Il pensiero e l’attenzione per la disabilità sono il grado della civiltà  - ha detto nel corso degli interventi il Prefetto Mara Di Lullo. Ed è ammirevole che si sia potuto realizzare un’opera pubblica come questa in questo periodo”.

 

“Questo centro è una struttura di eccellenza per la qualità dei servizi resi ed ora si trova in una collocazione ideale e baricentrica per il territorio delle Marche Sud, anche per la vicinanza al nuovo ospedale che sorgerà” – ha aggiunto l’assessore al bilancio della Regione Marche Fabrizio Cesetti.

 

Dobbiamo sempre di più ragionare come un network di servizi ed essere sempre più al passo con i tempi – ha detto Giovanni Feliziani, responsabile dei Servizi di Integrazione socio-sanitaria dell’Asur Marche.

 

“La sanità non è solo ospedaliera ma, come testimonia questo Centro che lavora con l’Asur in convenzione da oltre 30 anni, guarda ai servizi del territorio nel loro complesso” – ha dichiarato il dott. Licio Livini, direttore dell’Area Vasta n. 4 di Fermo.

 

“Abbiamo vinto una battaglia ma non la guerra, c’è molto da fare, dobbiamo combattere per i diritti di questi nostri figli che sono i vostri figli” – ha detto a nome delle famiglie la sig.ra Giovanna Gaetani.

 

Nel corso della mattinata si sono succeduti anche gli interventi del sen. Remigio Ceroni, del dott. Vincenzo Rea, direttore del Distretto Unico del Fermano, del Dirigente del Settore Servizi Sociali del Comune Giovanni Della Casa che ha letto anche una poesia che ha scritto proprio per la nuova sede del Montessori e della dirigente dell’Isc Fracassetti Anna Maria Bernardini. Dopo la visita dei locali ed un momento musicale con gli ospiti della Bottega delle Idee coordinati da Marcelo Barissani, si è svolta la partita di calcio di beneficenza fra Soccer Dream Montepacini ed una rappresentativa Comune di Fermo-Servizi Sociali-Asur.

 

Il Centro Montessori di Fermo (che ha visto subito dopo il taglio del nastro, la benedizione impartita da Mons. Pietro Orazi, vicario dell’Arcidiocesi di Fermo insieme al parroco di Campiglione Don Luigi Traini), la cui finalità è quella della cura e del recupero dei minori affetti da disabilità fisica, psichica e sensoriale, è nato all’inizio degli anni Settanta, ispirato alla metodologia montessoriana.

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