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mercoledì 18 aprile 2018
Al via il 2 maggio la quarta edizione della rassegna Fermo sui Libri
Otto gli appuntamenti in cartellone
Fermo sui Libri torna a rinverdire la voglia di lettura della Città di Fermo, quest’anno in collaborazione con il progetto La Città che Legge, e soprattutto con la rassegna Parole&Nuvole di Porto Sant’Elpidio, con cui ha deciso di mettere in comune le forze nelle persone degli assessori Francesco Trasatti e Monica Leoni, e il fil rouge che porterà avanti le proposte letterarie e le riflessioni di ognuno degli eventi, ovvero il concetto di Heimat, (piccola) patria.
La rassegna fermana quest’anno consterà di otto incontri, che si terranno tra il 2 Maggio e il 21 Giugno nella fascia serale a partire dalle ore 21,15, in cui ospiti di grandissima caratura racconteranno la loro riflessione sulla Heimat, (piccola) Patria in alcuni tra i più suggestivi angoli della città, dalla Biblioteca Comunale “R.Spezioli”, all’Hotel Astoria, al Teatro dell’Aquila.
Il percorso di Fermo sui Libri 2018 è stato promossodalla Città di Fermo - Assessorato alla Cultura, dalla direzione della Biblioteca “Romolo Spezioli”, dalla Città di Porto S. Elpidio – Assessorato alla Cultura, con la collaborazione del Conservatorio Statale “G.B.Pergolesi” di Fermo. In sinergia e con il contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Giano, Gissy, Elsamec,, Sollini, Eros Manifatture, Quota CS Sport, EdilMolini, OMM Accessori, Grafiche Zizzini, Locanda del Palio,, Scatolificio Maura,, Alberto Monti, Simonelli Cinture, Seam, Dami, Palazzo Romani Adami, Cantina Sant’ Isidoro, Rifer Gomme .
A Fermo sui Libri nove ospiti presenteranno la loro riflessione su questo tema intenso e multiforme ; ad aprire le danze sarà l’ex direttore di Rai2 Carlo Freccero, il 2 Maggio 2018, alle ore 21,15, presso il Teatro dell’Aquila, con il suo ultimo volume L’Idolo del Capitalismo, contenente la sua personale riflessione di come la televisione ha cambiato la società negli ultimi 50 anni, da contenitore e divulgatore del concetto di comunità forte a creatrice di rapporti spesso conflittuali tra individuo, valori, consumismo e capitalismo. Il secondo appuntamento vedrà protagonista il matematico Piergiorgio Odifreddi, il 9 Maggio, sempre alle ore 21,15 presso l’Hotel Astoria di Fermo, con la provocatoria lectio magistralis dal titolo La Democrazia non esiste, in cui narrerà l’implosione della comunità, il venir meno di concetti identitari e di uguaglianza tra gli individui su cui l’idea stessa di democrazia si fonda. Nel terzo appuntamento, presso la Biblioteca “R. Spezioli”, il 19 Maggio alle ore 21,15, la storica e giurista Eva Cantarella dialogherà con Lucia Tancredi su un tema molto in voga nell’antichità romana, ovvero Come uccidere il padre. Come poteva un giovane divenire indipendente e adulto se la legge, assieme ad una casta strenuamente a capo di un’autolesionistica società intera, vogliono che egli rimanga un minorenne fino alla morte del padre? Il Parricidio è simbolo allora della necessaria liberazione per il giovane antico romano da una mentalità che non è più calzante a tempi fortemente modificati, di un modo di costruire la comunità in maniera accentratrice e patriarcale che un impero globalizzato e multiculturale non può più permettersi e che esige cambiamento, nuovi valori condivisi e nuove istituzioni in grado di riconoscerli e difenderli. Nelle parole di Eva Cantarella l’antichità romana si dimostra tutto meno che un oggetto di antiquariato.
Il 24 maggio alle ore 21,15 presso l’Hotel Astoria si terrà il quarto appuntamento con la scrittrice Michela Murgia, con un intervento che prende il titolo dal suo ultimo volume Futuro Interiore, e che vuole essere una riflessione sulla generazione degli anni ‘70, sul suo sentirsi esiliata da ogni appartenenza societaria, troppo giovani per essere stati rivoluzionari ideologici, troppo vecchi per aderire pienamente al nuovo linguaggio della tecnologia unificante, una generazione senza una vera identità comunitaria, senza la propria (piccola) patria dello spirito. Come potranno gli appartenenti a questa generazione sopravvivere al futuro e creare un proprio codice di comunità in armonia con quello dei loro figli e nipoti? Questa è la sfida che Michela Murgia lancia a Fermo sui Libri e che sarà seguita il 29 Maggio, alle 21,15, presso la biblioteca “R. Spezioli” dalla riflessione di Massimo Teodori, grande esperto di storia statunitense, sulle così Ossessioni Americane. Egli presenta il suo ultimo saggio omonimo, incentrato sull’analisi del degradamento dei valori cari oltreoceano, come il Patriottismo e l’Amore per la comunità, che si sono trasformati ad oggi in nazionalismo e razzismo recrudescenti, incarnati dalla presidenza Trump. Quale sarà il destino di questi costituenti dell’identità americana, e quali effetti avranno sulla (piccola) patria italiana?
La rassegna rilancerà ancor più la posta in gioco nel suo sesto appuntamento con il giornalista Ernesto Galli della Loggia, il 7 giugno, alle ore 21,15, presso l’Hotel Astoria, che presenterà il suo ultimo libro dall’emblematico titolo Il Tramonto di una Nazione. Nel libro egli afferma che “un paese che non riesce più a crescere, che si smaglia e si disunisce, e che consuma una frattura con il proprio passato, non riuscendo neppure più a immaginare un futuro” è un paese al tramonto, e che solo un cambiamento forte potrà concedergli una nuova alba. Il narratore sembra proprio chiedere al pubblico di Fermo sui Libri se l’Italia sarà all’altezza di creare una nuova Heimat per tutti coloro che vi riconoscono la propria storia.
Il settimo appuntamento, il 14 giugno alle ore 21,15 presso l Teatro dell’Aquila, vede protagonista un grande narratore e romanziere, forse i più soave dell’ultimo ventennio, Erri De Luca, che proporrà un intervento inedito e originale proprio dal titolo Heimat, (piccola) patria e che spianerà lieve e marmoreo la chiusura della rassegna il 21 Giugno alle ore 21,15 presso il Teatro dell’Aquila, al giornalista, conduttore tv Andrea Scanzi, che invece darà fuoco ai cannoni dell’analisi impietosa sullo stato attuale della politica italiana, con tutti i suoi retroscena meschini e la sua mancanza di un progetto politico che possa costruire una patria a misura d’uomo, con un intervento dall’emblematico titolo Sulla cattiva strada.
Preziose e competenti come sempre le collaborazioni della Biblioteca Civica “R. Spezioli” di Fermo diretta da Maria Chiara Leonori e del Conservatorio Statale “G.B.Pergolesi” di Fermo con il suo Direttore Nicola Verzina: saranno i talenti musicali ad animare le serate, aprendole, della rassegna sia fermana che elpidiense.