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sabato 09 giugno 2018
Il Nido d'Infanzia Comunale S. Andrea intitolato al pediatra prof. Mario Santoro

Cerimonia alla presenza delle autorità e delle figlie

Significativa cerimonia sabato 9 giugno davanti al nido d’infanzia comunale S. Andrea a Fermo dove è stata scoperta la targa con cui la scuola è stata intitolata al prof. Mario Santoro, medico pediatra, figura che ha lasciato nella città e nei fermani un ricordo profondissimo per la sua professione, una vera e propria missione come è stato ricordato.
 
Abruzzese di nascita (Catignano, 11 ottobre 1905), fermano di adozione (morì a Fermo il 2 aprile del 1998), fu direttore del brefotrofio di Fermo dal 1939, fondatore a Fermo nel 1944 dell’Istituto Nipioigenico (scienza della prima età, per la cura dei lattanti), fondatore dello Studio Firmano per lo Storia dell’Arte Medica e della Scienza a Fermo nel 1955, docente, umanista, storico della medicina.
 
La figura del prof. Santoro è stata sottolineata dal Sindaco Paolo Calcinaro per quanto ha fatto e per l’essersi speso per la comunità. Ringraziando le educatrici della scuola per il lavoro quotidiano che portano avanti e le autorità presenti, ha voluto evidenziare che questa intitolazione ad una figura così importante e sentita dalla città è un nuovo tassello nel percorso con cui si vogliono ricordare e far conoscere coloro che tanto hanno dato a Fermo. Ha ringraziato per questa felice intuizione che coglie nel segno, nell’anima e nella missione di questo luogo.
 
Quindi sono seguiti i saluti del dott. Licio Livini, direttore dell’Area Vasta n.4 di Fermo, della dott.ssa Anna Maria Calcagni, Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Fermo, del reggente dello Studio Firmano dott. Andrea Vesprini che ha tratteggiato il profilo biografico e professionale del prof. Santoro, del dott. Alfredo Serrani, reggente emerito dello Studio Firmano. Commovente e tenero il ricordo tracciato dalle figlie del prof. Santoro, Ginevra e Donatella, “un uomo dolce e appassionato del proprio lavoro che davanti ad un bambino aveva sempre uno sguardo raggiante e luminoso”.
 
Un’intitolazione importante per una scuola che, come si ricorderà, è stata inaugurata nel gennaio scorso, una struttura di 350 metri quadrati, struttura in legno lamellare e pavimento in linoleum, frequentata da bambini divezzi, semidivezzi e lattanti e dotata di aule spaziose, confortevoli e colorate, di tutti i servizi (cucina, mensa, dispensa, magazzini, refettorio, lavanderia, spogliatoi), di un giardino interno, di un parco-area verde all’esterno e sopra ai tetti di un impianto fotovoltaico.
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