Città di Fermo

Hanno partecipato alla presentazione il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Lanciotti, il Sindaco del Comune di Fermo Nella Brambatti, il presidente della Provincia Fabrizio Cesetti, il presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista, il Sindaco del Comune di Porto San Giorgio Nicola Loira e la dirigente dell'Itis Montani Margherita Bonanni.

“L'evento – ha spiegato Giovanni Lanciotti, presidente del Consiglio Comunale e promotore del convegno – nasce da una serie di iniziative portate avanti in Consiglio. Il coinvolgimento della Camera di Commercio nasce dal fatto che lo sviluppo della città è strettamente legato allo sviluppo economico. C'èla Provinciain quanto le città si allargano con traiettorie più ampie rispetto a come le immaginiamo. E' impossibile programmare una città senza pensare a città allargate. Ecco perché è coinvolto anche il comune di Porto San giorgio”. L'iniziativa, realizzata da Comune di Fermo e Camera di Commercio con il contributo del network Nomisma, ha l'obiettivo di anticipare un “futuro in cerca di città” dando conto di un dibattito multidisciplinare e complesso intorno allo sviluppo urbano e, dall'altro di cogliere un “futuro di sviluppo” conciliato a un racconto di identità, a una prospettiva di interessi comuni e un recupero di speranza collettiva per tutto il territorio fermano.

Nella Brambatti, Sindaco di Fermo, ha sottolineato: “Abbiamo accolto positivamente questo approfondimento aperto ai consiglieri comunali, all'amministrazione e a tutta la città. Ci sono stimoli che provengono da più competenze, fondamentali in una logica che ci impone di proiettare il nostro territorio verso il futuro. È fondamentale un sistema di scambio e un pensare comune. Per valorizzare le realtà territoriali bisogna immaginare un territorio senza confini. I servizi dovranno essere condivisi a livello territoriale”.

Soddisfatto anche Fabrizio Cesetti, presidente della Provincia di Fermo: “Questo convegno ricade in un periodo importante perla Provincia. Afine mese  si  andrà in consiglio per approvare il piano territoriale di coordinamento, atto fondamentale di programmazione del territorio della Provincia di Fermo. Come prima provincia delle Marche produrremo un atlante di consumo del suolo. Nel nostro territorio c’è stato un consumo disordinato ed eccessivo. È necessario ripensare la città immaginando una città che sappia valorizzare il proprio territorio e disciplinarlo. L'obiettivo è il consumo zero del territorio. Questo convegno rappresenta l’occasione per dibattere il futuro. La città capoluogo della provincia ha un ruolo fondamentale. L'urbanistica – ha concluso Cesetti - non può essere un fine ma deve essere un mezzo, lo strumento attraverso il quale valorizziamo il futuro con  il recupero dell’esistente”.

Graziano Di Battista, presidente della Camera di Commercio ha sottolineato: “C'è un'ottima sensibilità nella scelta del tema e della location. L'Iti Montani è una realtà storica. È necessario rivalorizzare le infrastrutture che già ci sono per conciliare l’esigenza del commercio con la città: a me piace l’idea di un centro commerciale sotto il sole, individuando una serie di realtà urbanistiche da utilizzare ai fini commerciali dove prevedere tutti i settori merceologici in uno spazio ristretto.

Nicola Loira, Sindaco di Porto San Giorgio, ha evidenziato “Porto San Giorgio riveste un ruolo cruciale all’interno del territorio in una rete che si è creata ma che dobbiamo sostenere e specificare meglio in futuro. C’è data l’occasione per riflettere su un tema centrale come quello della città. La città è il punto di riferimento per i cittadini per i servizi,  per il rapporto con le istituzioni e l'economia. I confini delle città vanno superati. Nessuna delle nostre città potrà trovare risoluzione ai problemi all’interno dei propri confini”.

Il Sindaco Brambatti ha risposto a una domanda sulla rete che si sta creando con Porto San Giorgio: “La sinergia sotto il profilo urbanistico e di sviluppo turistico della città è fondamentale”. Su questo tema è intervenuto anche il Sindaco Loira: “Porto San Giorgio è fortemente urbanizzata fino ai propri confini. Impensabile che la gestione dei servizi rimanga divisa e anche la programmazione culturale deve essere complementare. Finora si è programmato  guardandosi di spalle. Questo ha comportato un dispendio di risorse. Sangiorgesi e fermani vivono contemporaneamente gli stessi territori”.

Ufficio Comunicazione

Fermo, lì 13 gennaio 2013