Città di Fermo

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Conversazioni sul teatro e Classico contemporaneo: Shakespeare all'Aquila
Data pubblicazione : 18 febbraio 2013
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Doppio appuntamento dedicato a Shakespeare. Mercoledì 20 febbraio ritorna il ciclo di incontri le “Conversazioni sul teatro”.

Cesare Catà, direttore artistico del teatro comunale di Porto San Giorgio, presenta “Le parole infinite di William Shakespeare”. Appuntamento alla Sala Rollina del Teatro dell’Aquila dalle 18 alle 20. “Gli incontri sull’arte teatrale e i suoi linguaggi hanno riscosso un grande successo – sottolinea l’assessore alla Cultura Francesco Trasatti – sono appuntamenti seguiti e apprezzati. Professionisti della città che si mettono in gioco per educare al linguaggio teatrale. Un sentito grazie a loro e al pubblico che li segue con passione. Mercoledì si prosegue con la sensibilità di Catà che analizza Shakespeare”.

Mercoledì 20 febbraio alle 21 al Teatro dell’Aquila di Fermo va in scena “Di a da in con su per tra fra Shakespeare. Una storia d’amoredi Serena Sinigaglia, regista teatrale e d’opera protagonista all’ultima edizione di Macerata Opera. Lo spettacolo è inserito nella rassegna “Classico contemporaneo”, promossa dal Comune di Fermo e dall’AMAT in collaborazione conla Regione Marche e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dedicata alle esperienze più giovani della scena che da anni affianca con successo la stagione di prosa.

Con Classico Contemporaneo torna anche Scuola di platea, progetto di introduzione al teatro per gli studenti degli istituti superiori di Fermo promosso dall’AMAT e dal Comune di Fermo in collaborazione con il corso di Storia del Teatro dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Il progetto è finalizzato a formare i ragazzi alla cultura teatrale grazie all’ospitalità offerta alle compagnie nell’ambito della rassegna “Classico Contemporaneo”. La partecipazione allo spettacolo è solo il momento centrale di un programma che prevede incontri propedeutici e confronti con la compagnia. I seminari preliminari vogliono tracciare alcune linee di lettura dell’opera teatrale attraverso l’ausilio di materiali critici. Le scuole che partecipano al progetto sono il Liceo Classico “Annibal Caro”, l’Istituto d’Arte “U. Preziotti”, il Liceo Scientifico “T. C. Onesti”, l’Istituto Tecnico Industriale “G. M. Montani” e l’Istituto Tecnico per Geometri “Carducci Galilei”. Gli studenti fermani incontreranno la compagnia giovedì 21 febbraio dalle ore 11.30 presso il Centro Congressi San Martino.

 

Di a da in con su per tra fra Shakespeare è la storia di un amore. Dell’amore di Serena Sinigaglia, autrice e interprete di questa conferenza–spettacolo, per William Shakespeare. È la storia di una consapevolezza maturata negli anni, quella che “i maestri, se sono veri maestri, devono aiutarci a illuminare la via per ritrovare noi stessi dentro all’opera che si sta studiando. Dovrebbero suggerirci le domande più appropriate per arrivare a quel senso di appartenenza di cui non si può fare a meno se davvero si vuole fare esperienza di cultura”. Per questo Shakespeare, e come lui tutti i ‘classici’, ci riguardano e in qualche modo parlano a noi: “Perché la cultura non c’è, se non c’è il soggetto vivente che la vive. La cultura è relazione, sempre. Relazione tra le persone, tra i ricordi, tra le emozioni, tra i pensieri”. Questo il punto di partenza di Di a da in con su per tra fra Shakespeare, “la storia di come io e S. ci siamo prima odiati e poi amati pazzamente”, spiega la regista. “la storia della mia giovinezza e del mio mestiere. La storia di come sono arrivata a mettere in scena, appena ventenne, Romeo e Giulietta e Re Lear. La storia di una prima volta, la prima volta che scoprivo quanto vicina e toccante può essere la parola di un poeta, quanta concreta semplicità, quanta vita dentro le sue storie, quanta parte di me dentro i suoi versi”. Una storia molto personale e proprio per questo ‘raccontata da lei medesima’, dalla stessa Singaglia, in scena, con la collaborazione di alcuni attori della sua compagnia, Arianna Scommegna e Mattia Fabris, per la scena del balcone di Romeo e Giulietta e per il finale di Re Lear.

 

Nello spettacolo - prodotto da A.T.I.R. – Serena Sinigaglia è in scena con Arianna Scommegna e Mattia Fabris. I costumi sono di Federica Ponissi, le scelte musicali di Sandra Zoccolan.

 

Per informazioni e biglietti (10 e 5 euro): biglietteria del Teatro dell’Aquila (tel. 0734 284295), Amat 071 2072439. Inizio spettacolo ore 21.

 

"CONVERSAZIONI SUL TEATRO"

 

Fermo, lì 18  febbraio 2013                                      

Ufficio Comunicazione

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