Città di Fermo

Prima dell'intitolazione delle strade situate l'una in prossimità del percorso pedonale che collega via dei Mille al Polo Scolastico e l'altra adiacente via Zeppilli, è in programma un momento di partecipazione e ricordo presso l'aula magna del Liceo Scientifico “Calzecchi Onesti”. Gli studenti delle scuole fermane leggeranno e interpreteranno brani accompagnati dalle voci di una corale. 

L'iniziativa è stata illustrata questa mattina in conferenza stampa alla presenza del Sindaco di Fermo Nella Brambatti e degli assessori Francesco Trasatti, alla Cultura e Manuela Marchetti, alle Pari opportunità. A partecipare alla presentazione anche Grazia Vergari, presidente del Centro studi Joyce Lussu,  Giuliano Persechini e Roberto Tesei, dell'archivio storico Ada Natali, e Pelino Scenna, vice  Preside del Liceo scientifico “Calzecchi Onesti”.

“Abbiamo scelto di ricordare due figure femminili importanti che hanno lavorato per la collettività – ha detto in apertura il Sindaco – gli studenti potranno approfondire personalità di riferimento di questo territorio. Un ringraziamento al centro studi Joyce Lussu e all'archivio Ada Natali per il loro lavoro che mantiene viva la memoria e un grazie anche al Liceo Scientifico per l'ospitalità”. Il Sindaco ha anticipato: “Fra qualche settimana inaugureremo una sala presso il Sagrini. Sarà dedicata a Rita Levi Montalcini”. L'Assessore Trasatti ha ripercorso le tappe che hanno portato alla decisione dell'Amministrazione di intitolare le due vie: “E' una decisione presa in modo collegiale in Giunta. Con l'Assessore Fortuna abbiamo scoperto che circa il 90 per cento delle vie di Fermo sono al maschile. Sono poche le vie dedicate a donne. È stato quindi naturale pensare a queste due figure storiche. Non sarà una mera intitolazione, ma un momento di partecipazione attraverso le associazioni e le scuole”. L'Assessore Marchetti ha evidenziato: “Sono personalità che hanno segnato coraggiosamente la strada sulla quale noi donne camminiamo oggi più agevolmente. Non dobbiamo perdere il vizio della memoria soprattutto in un mondo così confuso”. La professoressa Vergari, presidente del centro studi Joyce Lussu, ha ricordato la figura della scrittrice e ha riportato un aneddoto storico anche su Ada Natali raccontando un comizio dell'aprile1948 aSanta Vittoria in Matenano. Giuliano Persechini ha aggiunto: “Ho avuto il piacere e l'onore di conoscere queste due donne. Due figure che provenivano da ambienti diversi. Ricordo la grande partecipazione ai comizi di Ada Natali, la maestra “Ada” come la chiamavano tutti affettuosamente”. Il professor Scenna ha rimarcato: “E' fondamentale il coinvolgimento degli studenti su queste due figure che spesso a scuola non vengono approfondite abbastanza”.

Fermo, lì 5 marzo  2013                                       

Ufficio Comunicazione