Città di Fermo

Comunicati Stampa

Valorizzazione della Casina delle Rose. Prorogati i termini del bando
Data pubblicazione : 04 ottobre 2013

Ci sarà tempo fino al 30 novembre per avanzare manifestazioni di interesse per la valorizzazione della Casina delle Rose. I termini per la procedura di "dialogo competitivo" avviata per la riqualificazione della struttura di proprietà comunale, sono stati prorogati per permettere la formulazione delle proposte. Ci sono state infatti manifestazioni di interesse che non si sono però concretizzate in offerte vere e proprie.

La proroga dei termini di ulteriori 60 giorni darà il tempo agli operatori privati di formulare manifestazioni, data la complessità del bando. Le proposte dovranno essere accompagnate dallo studio di fattibilità dell'intervento, dal piano economico-finanziario e da una relazione sintetica sul piano organizzativo di gestione. Tale fase contribuirà a definire in maniera più precisa i contenuti dell’intervento e le condizioni per la sua realizzazione oltre agli obblighi a carico dei diversi soggetti coinvolti. 

 A tale fase ne seguirà una seconda, di gara vera e propria, nella quale i soggetti già ammessi saranno invitati a presentare la loro migliore offerta che verrà valutata sulla base di criteri qualitativi del progetto, gestionali e di tempistica

La fase di dialogo si concluderà entro 180 giorni dalla data dell’avvio.

L’affidamento delle attività di realizzazione dell’intervento avverrà in ogni caso valutando le diverse offerte e scegliendo, sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, quella che offra maggiori garanzie di proficua utilizzazione della struttura ricettiva.

 

Si precisa inoltre, che:

  • il bando di “dialogo competitivo” fa esplicito riferimento alla variante del Piano Particolareggiato di interventi di riqualificazione dell’offerta turistica approvata definitivamente (dopo aver ottenuto i pareri di rito) con deliberazione del Consiglio Comunale n. 19 del 01/03/2004;
  • gli elaborati allegati a tale delibera prevedono un aumento molto contenuto (meno del 20%) della volumetria fuori terra e per quanto riguarda l’altezza totale fuori terra non sono previste modifiche consistenti rispetto all’attuale (che rimane al massimo intorno agli attuali 14-15 metri circa);
  • è previsto, invece, un aumento della volumetria interrata;
  • nel piano particolareggiato è prevista la demolizione e ricostruzione dell’immobile per consentire la nuova ripartizione dei piani, ma l’aspetto finale dell’immobile non sarà stravolto rispetto l’attuale configurazione dell’albergo, anche tenuto conto delle specifiche prescrizioni imposte dalla Soprintendenza;
  • in ogni caso, si ricorda che lo strumento innovativo del “dialogo competitivo” consente di procedere per fasi con i candidati ammessi “al fine di definire in maniera più precisa i contenuti dell’intervento e le condizioni per la sua realizzazione oltre agli obblighi a carico dei diversi soggetti coinvolti; a tale fase ne seguirà una seconda, di gara vera e propria, e nella quale i soggetti già ammessi saranno invitati a presentare la loro migliore offerta. L’affidamento delle attività di realizzazione dell’intervento avverrà in ogni caso valutando le diverse offerte e scegliendo quella che offra maggiori garanzie di proficua utilizzazione della struttura ricettiva” ;
  • ne consegue che il progetto che sarà definitivamente scelto dall’Amministrazione potrà anche essere architettonicamente e dimensionalmente diverso da quello riportato negli elaborati allegati alla citata delibera consiliare di approvazione del Piano Particolareggiato, fermo restando il rispetto degli ingombri massimi previsti, dei vincoli e delle prescrizioni imposte con la stessa delibera e dalla Soprintendenza.

L’amministrazione procederà nella valutazione delle proposte di valorizzazione degli operatori interessati, ponendo particolare attenzione all’ambiente, alle scelte architettoniche e al rispetto dei vincoli imposti a tutela degli aspetti paesaggistici ed architettonici del contesto particolarmente pregiato del Girfalco.

 

 

Fermo, 4 ottobre 2013                                                    

Ufficio comunicazione

indietro