Città di Fermo

Comunicati Stampa

La storia di Pinocchio. Appuntamento con le domeniche da favola
Data pubblicazione : 11 gennaio 2013
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Terzo appuntamento con “Domeniche da Favola”, la stagione di teatro per ragazzi e famiglie del Comune di Fermo.

Domenica 13 Gennaio alle 17, al Teatro dell'Aquila andrà in scena la compagnia "Il Teatro Prova" di Bergamo, con una particolarissima rilettura del classico dei classici, il Pinocchio di Collodi, libro letto e tradotto in tutto il mondo. Lo spettacolo è realizzato con il patrocinio del Comitato Italiano per l'UNICEF.

In allegato scheda e foto del lavoro.

 

Informazioni e prenotazioni presso la biglietteria del Teatro dell'Aquila 0734 - 284295

 

 

DOMENICHE DA FAVOLA

stagione di teatro per ragazzi e famiglie

Fermo - Teatro dell'Aquila

Domenica 13 Gennaio 2013

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IL TEATRO PROVA

(Bergamo)

 

“PARCOPINOCCHIO”

IL DIRITTO DI ESSERE BAMBINO

con il patrocinio del Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus

 

Fascia d’età : a partire dai 4 anni

Tecnica utilizzata: teatro d’attore ed oggetti.

 

testo e regia : Silvia Barbieri

Interpreti : Patrizia Geneletti, Chiara Masseroli, Stefano Mecca, Francesca Poliani.

Progetto luci : Alessandro Andreoli

Scene , costumi e oggetti : Angelo Alfonso Andreoli

 

 

“Parcopinocchio” evoca un luogo piacevole e accogliente come il parco in cui ogni bambino può giocare e trovarsi con gli altri. E proprio come Pinocchio crescere attraverso sbagli, bugie, divertimenti, sgridate, medicine, fatiche e soprattutto affetto. Il testo riscritto e allestito in chiave giocosa e comica da Silvia Barbieri abbina i personaggi del famoso romanzo di Collodi ai Diritti dei Bambini: Pinocchio è infatti la prima firma che compare sulla Carta a tutela dei Diritti dei Bambini dell’UNICEF, che patrocina lo spettacolo rivendicando la tutela e la cura del mondo dell’infanzia da parte degli adulti. In una girandola di apparizioni e siparietti, il pubblico-bambino, assisterà ad una giostra di incontri e coinvolgimenti teatralizzati, nella famosa storia di Pinocchio. Così il burattino entrerà nel Gran teatro dei burattini di Mangiafuoco, verrà adescato dal Gatto e dalla Volpe, ascolterà le noiose raccomandazioni del Grillo Parlante, sarà curato dalla Fata Turchina, verrà difeso per finta dal Gorilla Giudice, canterà scanzonato con Lucignolo, verrà rapito dall’Omino di Burro e portato nel Paese dei Balocchi dove si trasformerà in un asino per essere venduto e sfruttato dal Domatore del Circo. Chiamato a intervenire, il pubblico ritroverà con il burattino, grazie all’intervento della Fata, la bellezza e il diritto di essere un bambino e come tale di essere protetto. Il diritto di sbagliare è proprio di chi sta crescendo e Pinocchio lo ricorda continuamente. Attorno a lui, i personaggi positivi e negativi del romanzo sono emblemi della responsabilità dell’adulto verso questo processo delicato e prezioso: garantire affetto e essere difeso e tutelato contro lo sfruttamento e i maltrattamenti. La storia di Pinocchio, il burattino che si comporta come un bambino nel mondo dei grandi, ci offre lo spunto per avvicinarci ad alcuni di questi diritti, tramite i personaggi della vicenda.

 

 

 

 

Fermo, lì 10 gennaio 2013                                                      

Ufficio Comunicazione

 

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