23 ritiri di amianto in un mese, 11 in un solo giorno. Sono i numeri che fotografano il lavoro dell’Amministrazione Comunale per risolvere il fenomeno dell’abbandono dell’amianto nel Comune di Fermo.
“Stiamo mettendo a punto un sistema di controllo per bloccare questo fenomeno – spiega l’Assessore all’Ambiente Elmo Tappatà - è un danno per tutta la comunità, sia per l’ambiente che per l’economia. Ogni sito bonificato costa al Comune intorno ai 500 euro più iva”. L’Assessore aggiunge: “L’azione di pochi irresponsabili è un costo per l’intera comunità”.
In data 8 gennaio 2013, sono stati effettuati 11 ritiri nei seguenti siti:
- vicoli Cordella e di Corso Cavour, vicino alla Prefettura
- zona Crocifisso, accanto al Bar
- via Pietro Nenni (zona Lido Tre Archi, al confine con Porto Sant’Elpidio, 2 siti)
- via Pompeiana, vicino ingrosso Be.lgia
- via Zeppilli, sotto Banca Popolare di Ancona
- via Galileo Galilei – zona che dalla scuola Leonardo da Vinci arriva al quartiere Santa Caterina
- via Alfredo Beni, 5, Fermo piazzale accanto alla Caserma dei Carabinieri
- via Giuseppe Giammarco, quartiere di Santa Petronilla
- zona San Lorenzo, nella scarpata di fronte alla nuova caserma della Guardia di Finanza
- c.da San Lorenzo, isola dietro villa Donzlli
- zona San Tommaso, davanti nuova chiesa, zona bar Davidici
Fermo, lì 10 gennaio 2013
Ufficio Comunicazione