Città di Fermo

“E' un bel progetto, partito con l'ottima esperienza dell'anno scorso – ha sottolineato il Sindaco Nella Brambatti che ha aperto la presentazione della rassegna ai giornalisti questa mattina nel Gabinetto Stampe e disegni della Biblioteca Civica Romolo Spezioli – sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati, segno della dinamicità della Biblioteca”

Per  dare organicità al programma, la scelta è stata quella di individuare un tema unificante e allo stesso tempo molto estensivo, tale da abbracciare generi e argomenti assai diversi tra loro in un unico sguardo di insieme. La  “terra d’origine” è da intendersi, nel senso di territorio geografico, luogo di approdo o di partenza per altre migrazioni, ambiente di romanzi storici, luogo di cultura culinaria e quanto altro si possa legare o far risalire al rapporto con la propria terra. “In questa seconda edizione – ha commentato Francesco Trasatti, assessore alla Cultura del Comune di Fermo – abbiamo aggiustato il tiro: i laboratori sono partiti prima della rassegna che quest'anno è ancora più ricca. Ci sarà il cineforum con “Ciak si legge”, il venerdì sera in biblioteca, e cinque appuntamenti con poeti della nostra terra. È la stagione editoriale della città che si affianca a quella teatrale”.

Le incursioni cinefile, a cura dell’associazione Metropolis, accompagneranno il pubblico ogni mercoledì di maggio.

La sezione adulta inizia con uno spettacolo “ibrido” tra lettura, musica e impegno sociale del giornalista Carlo Gubitosa  e del nostro cantautore Marco Milozzi e termina con un recital “leggero”, opera di Ferdinando Molteni (già nostro ospite lo scorso anno con uno spettacolo molto bello dedicato al Creuza de ma di De André) che ripercorre tutta la nostra canzone italiana dagli anni Cinquanta attraverso i suoi più straordinari autori.

Il nostro territorio sarà variamente percorso o attraversato da Paolo Merlini e Maurizio Silvestri, Maria Luciana Buseghin, Adolfo Leoni, Cesare Catà, Luciano Pallottini e Massimo Satta che racconteranno aspetti inediti, storici, archeologici, culturali e “personali” con la nostra terra. Mentre cinque serate della prima settimana di giugno saranno focalizzate su cinque voci poetiche “locali”.

Due ospiti di riguardo nel nutrito bagaglio di questa rassegna sono il Professor Francesco Alfonso Leccese, docente di Cultura e società dei paesi di lingua araba presso l’Università di Studi Internazionali di Roma e curatore dell’edizione italiana dell’opera di Ulrich Haarmann “Storia del mondo arabo” e il professor Alberto Capatti, Rettore emerito dell’Università del gusto di Pollenza, che affrontano due temi molto differenti ma anche diversamente appassionanti: il primo autore ci introduce alla conoscenza del mondo arabo in tutta la sua estensione geografica e storica, dall’Egira al nuovo millennio, il secondo all’espressione della nostra identità culinaria attraverso l’opera fondamentale di Pellegrino Artusi, del quale è il più illustre divulgatore.

L’iniziativa “Libri da cogliere” si svolge sotto l’egida del progetto ministeriale “Il Maggio dei libri”. A partecipare alla presentazione alla stampa lo staff della Biblioteca civica con Maria Chiara Leonori, direttrice della Biblioteca Spezioli, Natalia Tizi, Raffaella Ramini (Biblioteca ragazzi). Presenti anche le associazioni Libera Libri (Gaia Capponi), associazione Valentini (Nadia Jommi), Metropolis (Andrea Cardarelli). Alla conferenza anche le librerie che hanno aderito al progetto: Ubik e Ferlinghetti di Fermo e Punto Einaudi di San Benedetto del Tronto.

CALENDARIO LIBRI DA COGLIERE

Fermo, 19 aprile 2013                                                            

Ufficio Comunicazione