Città di Fermo

Fisico e ricercatore universitario, da sempre appassionato di archeologia e storia medievale a livello locale (con un'attenzione particolare verso il fermano), l'autore è da lungo tempo attivo nell'Archeoclub d'Italia e ciò gli consente di approfondire temi a lui tanto cari, legati alla storia delle civiltà più antiche. La passione per la materia dà vita al volume in questione, dove, pur non tralasciando lo studio del popolo etrusco e il fascino che la lingua di questo popolo esercita su di lui, l'autore si focalizza in particolare sull'antica civiltà villanoviana.

Concentrando la  sua attenzione sulle due isole villanoviane Verucchio e Fermo, avanza delle ipotesi sull'idioma delle popolazioni locali, ravvisando delle analogie con l'attuale dialetto fermano-maceratese, oltre che con la lingua francese.

Nell'alternarsi tra notizie documentate e ipotesi basate su deduzioni logiche, l'autore guida il lettore attraverso un affascinante viaggio in una continuo avvicendamento fra tempi antichi e contemporaneità, il cui legame è reso indissolubile da ciò che distingue e insieme lega i popoli ed evolve con essi: la lingua.

Fermo, 17 maggio 2013                                                         

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