Città di Fermo

A rendere possibile il minuzioso lavoro artigianale, gli sponsor Banca Generali, Filplast e l’impresa edile Belletti.  Alla conferenza stampa hanno partecipato il consigliere regionale Letizia Bellabarba, l’assessore provinciale Massucci, il preside del Liceo Classico Piero Ferracuti, gli sponsor e i restauratori. “La mostra mercato di orologi e gioielli ha compiuto un importante traguardo: 25 anni trascorsi nella città di Fermo, in particolare nell’Auditorium San Martino – ha ricordato Stefano Castori del comitato organizzatore Mostra orologi e gioielli – per festeggiare questo importante anniversario abbiamo scelto di lasciare un dono prezioso alla città di Fermo ed a questa meravigliosa ex chiesa: il restauro dell’orologio mai visto. Ed ora siamo pronti a restaurare anche l’orologio di piazza del Popolo”. Nella Brambatti, Sindaco di Fermo, ha sottolineato: “La mostra orologi e gioielli è un appuntamento consolidato che attira collezionisti ma non solo. Apprezzo in particolare il ritorno per la città attraverso l’importante intervento di restauro. Sono lavori impensabili per le amministrazioni comunali che attraversano difficoltà a causa della scarsità delle risorse”. Francesco Trasatti, assessore alla cultura, ha aggiunto: “Ringrazio Castori per la sua tenacia. La mostra degli orologi è un evento che rientra nella tradizione della città”.  Ad illustrare il minuzioso intervento è stato il restauratore Samuele Verdecchia: “E’ un orologio del 1600 composto da quattro blocchi in marmo in pietra bianca locale – ha spiegato- ho provveduto a ripulire i materiali rovinati dagli agenti atmosferici e a ripristinare i dodici numeri romani”. A riattivare il funzionamento dell’orologio la ditta Pennacchietti che ha sostituito il meccanismo con quello di un orologio elettronico che cambia orario in automatico. Alle 12 e alle 18 anche il rintocco delle campane.

Ufficio Comunicazione                                                       

Fermo, 9 novembre 2013