Città di Fermo

La mostra, inaugurata lo scorso 25 ottobre, attraverso l’esposizione di numerosi documenti tra cui le lettere originali di Mazzini e di Garibaldi, intende ripercorrere la vita dell’illustre patriota di cui quest’anno ricorre il duplice anniversario dei 200 anni dalla nascita e dei 150 anni dalla morte,

Nato nel 1813 a Petritoli, poi medico a Fermo, Filippo Mannocchi Tornabuoni fu uno dei coordinatori del movimento risorgimentale nel fermano e nel 1849 fu eletto deputato per la provincia di Fermo nell'Assemblea Costituente della Repubblica Romana, dove collaborò a stretto contatto con Mazzini e Garibaldi. Con il ripristino del Governo Pontificio trascorse dieci anni di esilio principalmente a Corfù. Poi, nel 1860, fu tra i finanziatori della spedizione dei Mille e rientrò in Italia, dove rifiutò le possibilità di carriera presentategli da Cavour e Vittorio Emanuele II, rivestendo però diverse cariche politiche nel Maceratese e nel Fermano.

         Malato di tisi, morì a Porto San Giorgio nel 1863, disponendo tra l’altro, nel suo testamento: "Tutti gli autografi di uomini illustri che io posseggo, voglio che sieno consegnati alla Biblioteca di Fermo per attestare a quella Città una grata Memoria di Simpatia e di Affetto".  

         E’ stato anche grazie a questo generoso lascito alla Biblioteca Civica “Romolo Spezioli” di Fermo che è stato possibile allestire la mostra, che rappresenta una importante occasione di approfondimento storico -ad un tempo locale e nazionale- per i singoli e per le scuole. 

La mostra rimarrà aperta fino al 23 novembre nell'orario di apertura della biblioteca e, su prenotazione, sarà possibile effettuare delle visite guidate dedicate alle scuole.

Per informazioni: tel. 0734 284310.

Fermo, 8 novembre 2013                                          

Ufficio Comunicazione