Città di Fermo

Comunicati Stampa

Giuseppe Pende nel centenario della sua nascita (1914 – 2014)
Data pubblicazione : 20 settembre 2014
Foto sommario

Oggi a Fermo nei suggestivi ambienti della Galleria al pittore dedicata in via Perpenti al civico 8 si è inaugurata una bella mostra per il centenario della nascita (1914-2014) di Giuseppe Pende, uno dei più importanti protagonisti della scena artistica del Novecento.

Lo spazio, concepito dagli eredi per conservarne la memoria e diffonderne una sempre più approfondita conoscenza attraverso  allestimenti temporanei tematici o antologici, è stavolta dedicato alla sua straordinaria ritrattistica con circa 60 opere tra oli e disegni. Sono presenti anche fotografie inedite che mostrano i capolavori più effimeri eseguiti a lezione con i gessi sulle lavagne dell’Istituto Statale d’Arte “Umberto Preziotti” di cui Pende è stato indubbiamente il più carismatico insegnante. La mostra rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni fino al 28 settembre con orario pomeridiano dalle ore 17 alle 20.30. Le celebrazioni continueranno a dicembre con un evento espositivo nella città natale del pittore, Casamassima, nell’entroterra barese, e con una giornata di studi nella sua città d’adozione, Fermo, nella primavera del 2015. Nell’occasione è stata presentata dal professor Nunzio Giustozzi, la monografia in preparazione sull’artista dal titolo Giuseppe Pende. La natura della pittura, primo volume di una collana che intende rendere finalmente giustizia alla grandezza di alcuni artisti fermani quali Costanzo Corrina e Salvatore Fornarola, recentemente scomparsi, che condivisero con Pende, nelle loro officine leonardesche, lo studio profondo della natura e un’ardita sperimentazione formale e tecnica: degli stimati colleghi sono esposti rapidi ritratti. Il volume, promosso dall’Amministrazione Comunale della Città di Fermo e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e da altri munifici mecenati privati, può essere già da ora prenotato scrivendo all’Assessore alla Cultura. Molti gli allievi, alcuni dei quali diventati a loro volta originali artisti, che sono in debito di gratitudine con il maestro, da subito entrato, anche grazie alla sua rara umanità, nella sfera del mito.

 

 

Fermo, 20 settembre  2014                                           

Ufficio Comunicazione

 

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